mercoledì 28 novembre 2007

Guardare All'Invisibile

Guardare all’invisibile
10 aprile 1959
Angelus Temple, Los Angeles, U.S.A.

1 Restiamo in piedi solo un momento per pregare, mentre chiniamo i nostri capi. Dio Onnipotente, Creatore dei cieli e della terra, Autore di Vita Eterna e Donatore di ogni dono buono e perfetto, a Te, o Signore, che resuscitasti Gesù Tuo Figliolo il terzo giorno per nostra consolazione affinché potessimo essere riconciliati a Te, essendo giustificati per fede credendo la storia, preghiamo che Tu ci risusciti stasera, Signore, Tuoi figli, per un’altezza superiore e una profondità più profonda della Tua Presenza Eterna. Possiamo noi riconoscere Te, Signore. E possa la nuova fede venire stasera, qualcosa che per l’appunto infiammi le nostre anime col vecchio antico fuoco Pentecostale.
2 Ricorda quelli, Signore, che stasera sono deboli e hanno ginocchia e mani fiacche. Preghiamo che stasera siano rinforzati per la Presenza del Tuo Spirito. Riporta all’ovile quelli che vagano, e tutti quelli, Signore, che non hanno mai accettato Te come loro personale Salvatore. Possa questa essere la sera in cui si decidano una volta per tutte. E ancora, Signore, ricorda quelli che stanno male e sono afflitti, che hanno molto bisogno; che possano avere una resurrezione stasera verso una nuova salute, nuove speranze e nuova fede. Accordalo, Signore. Parlaci mediante la Tua Parola mentre aspettiamo oltre. Lo chiediamo nel Nome di Gesù, Tuo Figliolo. Amen. Potete sedervi.
3 È così bello ritornare ogni sera alla casa del Signore. Non conosco nessun posto in cui stasera vorrei essere, che non sia il cielo con tutti i redenti, che non sia col popolo che è già stato redento e aspetta che il loro Signore venga ad accoglierli. Così non essendo già lì, siamo con quelli che sono pronti ad andare. Io sono così lieto di essere chiamato uno di loro.
4 Stasera vorrei leggere solo un versetto da Seconda Corinti al capitolo 4, il versetto 18.
Mentre non guardiamo alle cose che si vedono…
E il mio soggetto stasera è: Guardare all’invisibile. Ci viene detto che noi abbiamo un uomo esteriore e un uomo interiore. L’uomo esteriore guarda per mezzo dei suoi occhi mentre l’uomo interiore cammina per fede. Perciò noi dobbiamo essere guidati da uno di queste due persone. All’esterno, l’uomo esteriore è sé stesso; l’uomo interiore è Dio. Vedete, noi non vediamo coi nostri occhi, benché tante volte ci hanno insegnato che vediamo coi nostri occhi. Coi nostri occhi noi guardiamo; vediamo col nostro cuore.
Una volta Gesù disse a Nicodemo: “Se un uomo non nasce dallo Spirito, non può vedere il Regno di Dio”. E in altre parole voleva dire questo: “Se non nasci di nuovo non puoi capire il Regno di Dio”. Perciò prima devi fare uno sforzo per accettarlo; e poi dopo che l’avrai accettato, allora potrai capirlo.
5 Una volta da bambino dicevo qualcosa che sembra quasi sacrilego dire qui sul palco, avevamo l’abitudine di giocare a fare la bandiera, andavamo a nuotare fuori alla vecchia piscina. Molti ragazzini che sono cresciuti in paese non conoscono la vecchia piscina. Quando ci restavano pochi minuti di tempo dal lavoro, cioè dopo aver caricato fieno tutta la giornata, andavamo di corsa alla piscina e ci mettevamo a nuotare.
In questa piscina c’era una grossa altura dove mi io mettevo, e ci doveva essere uno che faceva da bandiera. Lui segnalava la direzione, e tra le mani aveva un vero e proprio un compito. Così quando tutti i ragazzi si avvicinavano all’acqua, a volte c’era un piccolo ritardo nella cascata, essendoci delle fonti sulla cima di questo torrente, l’acqua a volte era molto fredda. Noi andavamo all’aperto e ci mettevamo a correre proprio il più forte che potevamo, e l’ultimo che arrivava all’acqua doveva essere colui che faceva da bandiera. Ebbene, io non facevo mai da bandiera, perché di solito ero il primo ad arrivare, e tutti gli altri dovevano prendersi il disturbo di togliersi la camicia, o rovinare delle bretelle, mentre di solito portavo solo un paio di pantaloni da lavoro con pettorina, uno spago come bretelle e un chiodo come bottone. Non so se l’avete mai avuto o no. La sola cosa che dovevo fare, era di tirare quel chiodo, i pantaloni restavano sospesi in aria e io entravo in acqua. Così…
E poi in qualche modo non vedevano l’ora che fossi io a dare il segnale se l’acqua fosse fredda o calda. Ora, se alzavo un dito, voleva dire che l’acqua era fredda: “Entrate con attenzione, ragazzi!” Se invece tenevo alzate due dita, l’acqua era calda. Facevo da testimone, avendolo già verificato. E ora, se stasera qui c’è uno che per caso non è nato di nuovo, si faccia avanti proprio ora; l’acqua va benissimo; ne ho già testimoniato.
6 Qualche tempo fa i critici avevano l’abitudine di dire che Dio aveva certamente commesso un errore quando aveva detto che l’uomo è tale e quale come pensa in cuor suo. Ma più tardi scoprirono allora che Dio aveva ragione. Affermano che un uomo non abbia facoltà nel suo cuore, e che se forse Dio parlava del suo cuore, voleva invece intendere la sua testa. Ma Dio non fa alcun errore, quando Lui disse “suo cuore”, voleva dire “suo cuore”. Proprio come fa per tutte le altre affermazioni, che sono perfette e non hanno bisogno di traduzioni. Sono proprio nel modo in cui Dio l’ha detto. Non sono per un’altra epoca o un altro tempo, ma per chiunque voglia in tutti i tempi, perché la Parola di Dio è perfetta, perenne, Eterna come Lui è Eterno.
Infatti, circa quattro anni fa a Chicago, ho letto dei titoli di testa su un giornale, per cui la scienza medica aveva trovato un piccolo punto nel cuore dell’essere umano che non ha in sé nemmeno una cellula. Questo non si trovava nella vita animale, si trovava solo nel corpo umano, nel cuore umano. E sostenevano: “Questo deve essere il posto in cui risiede l’anima!” Perciò quindi l’uomo pensa col suo cuore. Tu guardi coi tuoi occhi, però capisci col tuo cuore.
7 Quando Dio creò l’uomo, lo fece così, perché fece questo particolare piccolo punto nell’uomo per il Suo stesso trono, la Sua Torre di controllo. Dio vuole dirigere l’uomo, ma l’uomo vuole dirigersi da sé stesso. Quindi c’è continuamente un contrasto; l’uomo vuole seguire ciò che vede coi suoi occhi, ed è là che viene sedotto; ecco dove Satana sedusse Eva: per mezzo di quello che lei poteva vedere; il frutto era piacevole all’occhio, ma era mortale per l’anima.
Così è stasera! Dio vuole dirigere l’uomo, quindi fece per Sé stesso una piccola Torre di controllo al centro del cuore, in modo che l’uomo fosse diretto dallo Spirito di Dio. Se egli esce fuori dalla sua stessa guida, ciò lo separa dalla comunione con Lui. Se guarda a quel che potrebbe vedere col suo occhio(…) E stasera ecco dove si trova ancora lui e tutti quelli che sono guidati da tali cose, ma la Scrittura dice che: “Figli e figlie di Dio sono guidati dallo Spirito di Dio”. Tu controlli le tue emozioni, e puoi notare che un uomo o una donna che cerca di camminare dietro le cose del mondo, non potrà mai piacere a Dio. Ma un uomo o una donna che non guarderà le cose del mondo, ma camminerà solo secondo la guida dello Spirito, di solito è nella volontà di Dio. Stasera questo è il grande combattimento. Satana ha preso l’occhio e la testa dell’uomo per controllare il suo capo; Dio ne ha preso il cuore.
8 L’uomo cerca sempre di realizzare qualcosa con la sua testa. Egli deve portarla a termine ma col suo cuore, che è la Torre di controllo da dove Dio lo controlla e dirige i suoi pensieri, dirige i suoi passi, dirige le sue emozioni. Certe volte sono così contento di essermene proprio liberato, e se mi guardassi intorno e vedessi qualcuno, allora, vedete, allora metto i miei occhi sulla gente, ma Dio mi aiuti a tenere i miei occhi chiusi. Voglio essere guidato dallo Spirito di Dio con cui la carne non ha niente a che fare.
Di solito i ministri quando vanno sul pulpito, cominciano a pensare: “Se parlo sulla tale e tale cosa, qui c’è un certo membro della mia chiesa che paga bene in questa chiesa, che andrà via dalla chiesa”. E così tu ti metti ancora a guardare alla carne, quindi Dio non può guidare quel ministro. Tu devi dire quello che lo Spirito dice di dire. In tal caso, siamo guidati dallo Spirito di Dio.
E noi vediamo che questo uomo è controllato da una Torre di controllo, ed è quella Torre di controllo che lo rende ciò che è; che lo fa agire; si tratta delle sue emozioni, tramite cui lui vive.
9 Ora, Lui ci raffigura alle pecore. La pecora senza un conduttore è totalmente smarrita. Ora, se hai mai allevato pecore, sai quanto questo è vero. E se mai tu andassi al macello, credo che vedere macellare le pecore sia uno dei casi più pietosi della vita animale. La poveretta dipende proprio da chi la guida, e sai chi prendono per guidare le pecore al macello? Il capro. Esso guida le pecore dritto nel recinto del macello e sale su per la corsia insieme a loro, quando poi arriva al punto in cui vengono uccise, il capro salta da una parte e le pecore continuano ad andare dritto al macello.
E oggi questo si realizza con la vita umana! Se il diavolo ci riesce, ti condurrà dritto fino al recinto del macello. Ti guiderà dritto nella confusione; ti farà vedere qualcosa che sembra bella e che in apparenza può essere molto piacevole all’occhio, quando lo Spirito Santo la condanna e dice di non crederla. Perciò noi dovremmo seguire sempre la guida dello Spirito Santo; e tu non puoi seguire la guida dello Spirito finché nel tuo cuore non c’è lo Spirito a guidarti.
10 Ho da poco sentito il fratello Duffield fare una affermazione a proposito del dire questo e del dire quello. Mi trovavo appunto nella stanza della signora MacPherson dove di solito lei aspettava. Mi piaceva entrare là e pregare, perché so che c’è una cameretta dove forse lei aspettava e hanno aspettato altri, come Paul Rader e persone importanti che hanno predicato prima in questo tempio. Essi vi aspettavano lo Spirito per sapere cosa dire quando uscivano di qua(…) A volte il tuo messaggio viene cambiato completamente rispetto a quello su cui dovevi parlare.
Ma Dio sa cosa fa, a condizione che sia Lui a guidarti. Vedi, tu devi sempre procedere per lo Spirito, e lo Spirito sarà sempre d’accordo con la Parola. Ora, se lo Spirito ti guida contro la Parola, allora non è lo Spirito di Dio. Se dunque lo Spirito Santo ti guida, dirà: “Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e per sempre”.
Se è uno spirito religioso o un altro tipo di spirito che non sia lo Spirito di Dio, dirà: “Era per un tempo passato, non per ora”. Come potresti realizzare giustamente quell’atto? Poiché Lui dice di essere lo stesso. Oh, io sono molto felice di avere lo Spirito Santo, vedete?
Dio questo l’ha visto in anticipo. Gesù disse: “Non vi lascerò senza consolazione, ma pregherò il Padre e Lui vi manderà un altro Consolatore cioè lo Spirito Santo e Lui dimorerà con voi per sempre. E quando verrà, testimonierà di Me e vi mostrerà le cose a venire, anche lo Spirito di Verità, che il mondo non può ricevere”. Oh, come siamo contenti di vedere che lo Spirito di Verità testimonia con la Sua Parola, che è lo Spirito di Verità. Allora i figli e le figlie Lo seguono. Lui starà proprio nei confini della Bibbia e confermerà ogni promessa che Dio ha fatto.
11 La pecora è soggetta a smarrirsi, così come ci smarriamo anche noi senza un conduttore. Noi dobbiamo essere guidati. Nella vita animale si è guidati; sono certo che la maggior parte di tutti voi l’avranno visto, mi pare fosse nella rivista Look qui tempo fa; c’era un articolo sulle oche selvatiche, come ogni autunno dell’anno Dio fa in modo che quelle oche abbiano un grande raduno, un risveglio. E arrivano da ogni palude piccola, per unirsi assieme. Ho osservato quelle bestiole. Ho scoperto Dio per la prima volta osservando la natura e visto che qualcosa le guidava.
Gli anatroccoli che nascono nelle paludi del Canada, che non sono mai usciti dallo stagno, che sono nati nel periodo primaverile dell’anno, hanno proprio messo le piume e sono diventate anatre sulle pozze d’acque, sono appagate e hanno tanto da mangiare, ma lasciate solo che la neve ricopra la cima di questo monte e al primo soffio di freddo che passa sul monte, quel piccolo conduttore uscirà dritto dall’acqua, emetterà quel grido di richiamo nell’aria e farà il verso quattro o cinque volte, e ogni anatra dello stagno andrà dritta da lui! Si solleverà dritto fuori da quello stagno e andrà proprio dritto in Louisiana per come può andare, ai campi di riso, senza bussola! Come avviene? Loro lo chiamano istinto, io lo chiamo Dio! Quella è la via provveduta da Dio per lui, e lo sembra quando sono tutti nell’unità, che volano tutti assieme e procedono dritto. Ma fate che per una volta si separino…
12 La rivista Look parlava di un’oca che tempo fa prese il volo verso il nord e si smarrì, e molte delle oche che gli volavano dietro la lasciarono, benché le continuasse a chiamare, e si allontanò a tal punto che sorvolò tutta l’Inghilterra. Molte di esse perirono nel viaggio. Ed ecco il modo, ora io non intendo questo in modo irragionevole, ma sono certo che molti dei conduttori della nostra chiesa hanno sviato la chiesa in quel modo.
E ora, dicono che ogni anno, quelle oche, quando arriva il periodo dell’anno dell’autunno, si raccolgono in sciami; sono pronte per il risveglio, ma non sanno per quale direzione avviarsi, esse sono state guidate così lontane dalla pista al punto che non riescono a ritrovare la via del ritorno!
13 Penso che sia più o meno la condizione che c’è oggi! Tanto che la chiesa è diventata un raduno sociale invece della guida dello Spirito Santo e il battesimo di nuovo. La gente si è così allontanata! Ai nostri giorni parlano di un risveglio, Billy Graham lo menziona tante volte, e vorrei vedere un risveglio ai nostri giorni, ma ci sono stati conduttori che hanno portato la gente per di qua, per di là, e per di qui, finché non sanno che strada fare. Oh, prego che Dio mandi un tale Spirito di convinzione nello Spirito Santo al punto che ritorneranno alla Guida di Lui al posto dei nostri moderni conduttori del tempo, in tutto il mondo!
14 Noi non procediamo per visione. Se qualcuno dice: “Guarda la tale chiesa e la tale denominazione”, non ha niente a che fare con questo, benché rispetto quelle cose, che sono importanti e io le apprezzo. E la cosa per cui prego è che essi vogliano abbassare la guardia a un punto tale da non prendere più la guida dell’uomo e ritornare allo Spirito Santo, quell’Istinto che c’è nell’uomo che gli fa sapere che Dio lo salva dal peccato e santifica la sua anima con la potenza del Cristo risorto, e sana la sua malattia: il Vangelo completo, non solo quanto basta per essere sedotti. Satana disse a Eva quanto basta per essere seducente; le disse la verità, ma non tutta la verità.
15 Ora, se Dio può venire sulla Torre di controllo… E quando il… “Le Mie pecore ascoltano la Mia Voce”. Bene ora, se queste—se tutte queste strane voci nel mondo di questo Vangelo sociale che appartiene proprio alla chiesa, è tutto ciò che è necessario, perché non ha fatto qualcosa? Non ha fatto niente altro che confondere la gente. Quello che stasera ci occorre è di unire la chiesa, riempita con lo Spirito Santo e potenza dall’Alto, guidata dallo Spirito dell’Iddio vivente sulla Torre di controllo, che non dica: “Poiché io sono un Battista e lui è un Metodista, non avrò niente a che fare con lui”. Un reale vero Spirito di Dio riconoscerà suo fratello o sorella, senza badare al tipo di marchio che porta. Oh, abbiamo ancora bisogno della guida dello Spirito Santo, per camminare dietro l’invisibile, nel modo in cui Dio ci conduce. Le cose che vediamo sono temporali; le cose che non vediamo sono eterne.
16 Qualche tempo fa mi trovavo in Canada per tenere una riunione; ero sceso in strada e là c’era un uomo che vendeva apparecchi televisivi. In tutti gli Stati, avevano un programma in cui c’era un cowboy che strimpellava una chitarra, e quest’uomo mi disse: “Ehì, signore, vorrei venderle questo apparecchio”. Gli dissi: “Sono solo un turista”. “Oh”, fece lui, “vedo”, e aggiunse: “è solo di passaggio?” “No”, risposi: “sono qui per un servizio”. “Oh”, fece lui: “non le sarà mica capitato di trovarsi qua attorno con questo gruppo dei Branham?” Dissi: “Sì, signore, sono io”. E lui mi chiese: “Che ne pensa di quella persona?” Beh, non c’era niente che potevo dire in quel momento; dissi: “Oh, credo che i servizi siano molto buoni”. “Lei c’era ieri sera?” chiesi. Disse: “Sì, c’ero”. E gli chiesi: “Che ne pensa dell’uomo che si è alzato da quella lettiga, di quel soldato di cui è stato detto il nome e riferito chi era e che ha sofferto da anni?” “Oh”, fece lui: “non ne penso niente perché l’ho visto dimostrato, quell’ipnotismo non fa per me”.
17 E come sapete, la mia vecchia mamma meridionale aveva l’espressione: “Dai alla mucca corda a sufficienza e vi si avvolgerà da sé stessa”. E dissi: “Beh, lei è…”
Lui disse: “Io penso dunque che non ci sia niente, di tutto quello che non può essere dimostrato scientificamente”.
Al che però dissi: “Non mi piace essere diverso ma ora lo devo essere. Le cose che possono essere dimostrate scientificamente non sono reali; sono solo le cose che non sono scientificamente dimostrate a essere reali!”
“Oh”, esclamò: “questo è assurdo!”
E io replicai: “Benissimo. Voglio chiederle qualcosa. Saprebbe dirmi che cos’è l’amore? Saprebbe dimostrarmi scientificamente che cos’è l’amore? Vada in negozio e mi compri un quarto d’amore; me ne occorre dell’altro”. Vedi, non puoi vederlo; è invisibile. Mostrami cos’è la vita: mi occorre un altro po’ di vita; potresti andare a comprarmi un quarto di vita? Mostrami cos’è la vita; cos’è l’amore; cos’è la personalità, cos’è lo Spirito Santo, cos’è Dio! Sono le cose invisibili a essere reali, durature. Queste cose sono temporali e deperibili, eppure diamo loro troppa importanza e ci interessiamo troppo delle cose naturali e molto poco alla cose spirituali.
18 E dissi: “Per esempio, proprio ora le immagini televisive passano per questa camera”. E aggiunsi: “Lei deve farmi vedere l’immagine”.
“Oh”, fece lui: “naturalmente essa colpisce la lente, poi le valvole e altro, e qui appare l’immagine”.
Ma dissi: “Quell’uomo si trova negli Stati Uniti”, e aggiunsi: “Lei la cattura qui, essa passa attraverso l’aria in modo che non riesce a vederla”.
Disse: “Ma possiamo dimostrarlo, perché c’è l’immagine che mostra che è laggiù, e c’è una emittente per provare che è qua”.
“Sì”, esclamai: “e anche noi possiamo provarlo (…) perché nella Gloria abbiamo un Salvatore risorto che trasmette e lo Spirito Santo lo rivela e lo trasforma. Quindi abbiamo un’emittente e una ricevente!” È vero. L’Iddio del cielo che sa ogni cosa può perciò dare un dono alla Sua Chiesa attraverso cui possa magnificarLo, rifletterSi, e dire cose che sono assolutamente impossibili che gli scienziati dimostrino. Vedete, non camminiamo per le cose che vediamo, camminiamo per le cose che non vediamo.
19 Prendiamo alcuni uomini che camminarono così, che guardarono all’invisibile: Noè, per esempio, prima che ci fosse una goccia d’acqua che cadesse dai cieli, Noè vide venire la pioggia. Non c’erano mai state piogge dai cieli; i cieli erano sempre schiariti, non c’erano nuvole, né c’era mai stata una nuvola sulla terra. Perché? Perché il programma di Dio era di rifornire d’acqua la vegetazione per mezzo delle sorgenti, eccetera. Ma Noè, poiché Dio aveva detto: “Pioverà!” vide la pioggia venire 120 anni prima che cadesse una sola goccia e allestì dei preparativi per scampare da questo!
Sono così lieto che per fede possiamo vedere da lontano la venuta del Signore Gesù e facciamo preparativi per sfuggire da questo vecchio mondo che una volta sarà bruciato con fuoco inestinguibile!
Oh, quando Dio parlò a Noè gli disse: “Noè!” “Dove sei Signore?” “Non fa differenza dove sono, IO SONO COLUI CHE SONO. Pioverà!” E da allora lui sentì quella parola come fosse qualcosa che gli batteva in cuore come una vibrazione. “Pioverà! Pioverà!” E lui riuscì a vedere le nuvole arrivare e fece dei preparativi per questo.
20 Se queste persone qui in queste sedie a rotelle, su queste lettighe e voi che siete malati in modo mortale, se poteste solo sentire la Parola di Dio stasera(…) Non cercare di riuscire a capire, non pensare quanto sei stato seduto, quanto sei stato malato, pensa a ciò che Dio dice. E là viene una vibrazione dello Spirito Santo nel tuo cuore che dice: “È la verità”.
“Come sai che è la Verità?” dice il diavolo. “So che è la verità; è la Parola di Dio; è la Verità”. Qualcosa comincia a vibrare in cuor tuo che è la verità. Allora preparati; stai uscendo di là, proprio così certo come sto stasera in questo pulpito. Non guardare a quel che vedi, a quanto gravemente sono zoppo, quando sto male, ciò che dice il medico, non guardare a questo, guarda all’invisibile, a ciò che Dio ha detto. Prima di sentire in modo diverso, prima che il dolore ti lasci, prima che la mano si muova, prima che l’occhio possa vedere un’immagine, tu però preparati, perché verrà, finché quella vibrazione comincia a sorgere nel tuo petto, nel tuo cuore dove Dio risiede sulla Torre di controllo. Ora, mi sento religioso, in questo momento!
21 E io penso che lo Spirito Santo può guidare un uomo e dirgli delle cose, farlo agire in modo diverso e fargli credere cose e ricevere cose che il mondo non potrebbe mai credere che possano accadere. Io ne sono testimone. Una volta io stesso ero cieco, in pratica dovevo essere guidato. Quindi ora so di che parlo, cioè dello Spirito Santo!
Oh, non puoi sentire quella vibrazione dello Spirito che inizia a sorgere in cuor tuo, dicendo: “Gesù Cristo è in mezzo a noi. Ovunque due o tre sono riuniti nel Mio Nome, Io sarò in mezzo a loro”. Vibrazioni, qualcosa che si muove, come un battito cardiaco. Esso pompa energia al tuo spirito; pompa energia alla tua mente. Lascia allora le cose che i tuoi occhi vedono sfocate, non guardare le cose del mondo. Credi ciò che Dio ha detto.
22 Noè aspettò; credette, agì con timore e costruì un arca. Non criticare! Essi, beh, dicevano: “Quel vecchio deve essere impazzito!” Ma eppure, nessuna nuvola era mai venuta. Prima che ci fosse una nuvola, prima che ci fosse una goccia d’acqua nei cieli, Noè con l’invisibile all’occhio naturale, col suo occhio spirituale si sintonizzò sulla Parola di Dio, vide cadere la pioggia.
Oh, se stasera in questo Angelus Temple potessimo sintonizzare così i nostri cuori, non la nostra mente letterale, andiamo, gettiamo i ragionamenti, ma se potessimo sintonizzare i nostri cuori con la Parola di Dio, per vedere scaturire un risveglio, vedere gli altari pieni, vedere la chiesa riempita, per vedere il risveglio diffondersi per Los Angeles, un fuoco che non può essere spento, i nostri cuori comincerebbero a vibrare sotto la potenza dello Spirito Santo, ci sarebbe una tale riunione di preghiera su Los Angeles stasera che si sarebbe verificata! Certo che ci sarebbe!
Quando la chiesa è in sintonia. E se la gente qui stasera che è malata comincia a pensare che: “Dio è Dio”. Se non lo è, perché Lo serviamo? Se è ancora Dio, è ancora un Guaritore. Se è Dio Onnipotente, può fare ogni cosa. E se Lui ha fatto una promessa, non può romperla, deve mantenerla. Allora nel tuo cuore comincia a sorgere quella vibrazione.
“Sta per succedere qualcosa”. Non potrebbe esserci niente che lo fermi. È un fuoco, come un palazzo in fiamme in una giornata ventosa. Continua solo a soffiare mentre lo Spirito Santo alimenta quel fuoco, e continua a bruciare finché non diventa per te una realtà.
23 Noè… Abrahamo un giorno sentì la Parola di Dio dirgli che c’era una città il cui Architetto e Costruttore era Dio. Egli non poteva vedere la città, ma si mise il suo fagottino sulla schiena e andò via per trovare questa città. Io credo che stasera lui si stia rallegrando. Certo. Quando Dio disse ad Abrahamo ciò che faceva, che c’era una città il cui Architetto e Costruttore era Dio, lui si portò tutto ciò che aveva e cominciò a cercare quella città. Venticinque anni più tardi, dopo che il figlio promesso era stato promesso da 25 anni, ricevette un figlio, affinché attraverso di lui si aprisse la porta di quella città per Abrahamo e tutti i suoi figli. Perché? Non riusciva a vederla, vagava per i deserti e tra i monti, nelle valli e in ogni sorta di condizioni, confessando che lui era pellegrino e straniero, e che era in cerca di una città il cui Architetto e Costruttore sia Dio.
24 Ogni figlio nato di nuovo stasera passa attraverso la benedizione di Abrahamo; perché la promessa fu data ad Abrahamo; e per ogni figlio di Dio che riceve lo Spirito Santo la vibrazione è la stessa. “Cerco una città”. Non è Los Angeles; non è New York; non è Louisville: è il Cielo! E noi confessiamo che siamo persone particolari, estranei, perché cerchiamo qualcosa che non vediamo, benché qualcosa sulla Torre di controllo dice che c’è. Ogni benedizione di redenzione tra qui e là, Dio promise di darcela. E noi siamo in marcia, siamo pellegrini. Non mi importa ciò che dice il Tal dei Tali, so che qualcosa in me mi dice che è reale. Comincio proprio a camminare, osservando, pregando, confessando, certo, perché ciò deve fallire. Il Re dei Re è Colui che l’ha pronunciato.
25 Quando Mosè fu in Egitto, aveva una scelta da fare. Un giorno mentre era il grande generale dell’esercito, guardava fuori dalla stessa finestra di Faraone. Faraone non vedeva altro negli Israeliti che un mucchio di gente sporca di fango, di soli schiavi. Non erano buoni; tutti gli Egiziani li consideravano allo stesso modo a eccezione di Mosè. In loro non si poteva vedere alcuna bellezza, perché erano rozzi, erano poveri, erano battuti. Erano un popolo rigettato dal mondo.
E Mosè che stava con un piede sul trono, per fede guardò invece all’invisibile. Mosè rifiutò di essere il figlio di Faraone perché sapeva di essere il figlio di Abrahamo. Oh, so che mi ritenete un fanatico; io sono fanatico di una cosa, cioè di Gesù Cristo e delle Sue promesse! Mosè dovette essere piuttosto un figlio di Abrahamo anziché essere il figlio di Faraone. Perché? Non poteva vederlo nel naturale. Se lui è il figlio di Abrahamo, per lui c’era l’impasto di pece e fango, per gli schiavi c’è la frusta. Che cos’era? Per lui invece c’era in serbo una ricompensa, resistette come vedendo Colui che è invisibile, che fece la promessa. Ecco.
26 Che scelta fai stasera tu qui a Hollywood, a Los Angeles e nel luogo alla moda del mondo, dove ci sono le belle guglie, le cime e tutto il resto? Che scelta fai? Fratello, sorella, lascia che te lo dica, trova quello Spirito Santo affinché prenda controllo del cuore e cominceranno a venire quelle vibrazioni per cui Dio è Dio, e le cose del mondo periranno. Poi cammina secondo le cose che non vedi; sarai un pazzo per la gente del mondo, che dirà: “Ehì, quella donna ha perso il senno! Quell’uomo è andato oltre il limite invalicabile! Infatti, sostiene di essere guarito dal cancro. Che, beh, è stato guarito dalla sua cecità, che si è guarito da questo, quello o quell’altro!” Oppure: “Afferma di aver ricevuto lo Spirito Santo, di essere cambiato, e, beh, non viene più con noi in piscina; non lo troviamo più al tavolo a giocare a carte. Questa donna non gioca più a carte; ha smesso di mettersi abiti volgari; è diventata una persona nuova; in lei c’è qualcosa che non va”. Certo, le è successo qualcosa, la vecchia mente carnale è morta e la mente di Cristo ha preso il posto nel cuore della donna, e ora lei è in marcia, in cerca di una città dove sarà popolare, dove andrà su dei carri assieme ai figli e alle figlie di Dio, dove sarà ospite per sempre del Signore Gesù. Lei cerca una città il cui Architetto e Costruttore è Dio; non si interessa più della corruzione del mondo, vedete, al primo posto ha messo Qualcun altro! Dio è entrato nel suo cuore ed ha oscurato i modelli del mondo, è questa la prima cosa quando Lui prende il controllo.
27 Voglio allora che tu noti cosa fece Mosè quando prese visione dell’invisibile. Ecco qua la sua posizione: là c’era il trono, aveva tutto il mondo in mano, ogni cosa gradevole che poteva esserci. Il Faraone d’Egitto aveva tutti i soldi, le donne, le belle ragazze e tutto il sociale, tutta la notorietà e l’allegria del mondo gli stavano in mano, ma quello che lui fece fu di volgere lo sguardo giù nelle pozze di fango! Quello non avrebbe potuto promettergli niente altro che povertà, un declino sociale da cui si trovava, un voltare le spalle alle cose abbaglianti del mondo. Lui dovette andare nella pozza di fango per diventare uno di essi!
28 Ricordo tempo fa quando una certa chiesa denominazionale in cui ero stato ordinato, mi disse: “Billy, se esci con quel gruppo diventerai un santo rotolante!” Invece io guardai al di sopra di loro; vidi una promessa in loro per cui non si vergognavano della religione che rappresentavano. Vidi che erano figli di Dio, chiamati con ogni cosa al mondo, ma vedevo che erano eredi della promessa e presi il mio posto con loro, per diventare uno di loro. Ora, questo non significa essere partecipe dei loro sentimenti e dire: “Oh, credo siate delle brave persone!” Questo non fa il minimo bene, devi diventare uno di essi. Mosè non disse: “Ora, sarò partecipe dei sentimenti del mio popolo, credo siano bravi e tutto il resto ma starò quassù mentre loro staranno laggiù”. No! Mosè andò e diventò uno di loro perché lui tenne duro come vedendo Colui che era invisibile. Egli non camminò per visione, camminò per fede, per l’invisibile. Gli era successo qualcosa.
29 E notate quando fu pesato nella bilancia per l’uomo—nessuno di voi stasera ha avuto quel tipo di occasione, ma se tu l’avessi, che scelta faresti? Là c’era il meglio che il mondo poteva dare e qui c’era il peggio che la religione potesse dare, ma, eppure, la peggiore religione può superare in valore il meglio che il mondo potrebbe dare! Così è pure stasera per un uomo o una donna che lascerà le cose dell’occhio naturale e della mente carnale e accetterà Cristo nel proprio cuore. Questo oltrepasserà in valore tutto quello che il mondo può dare, perché cosa può avere più valore della Vita Eterna? Non c’è niente che può farlo; sono così felice di vedere la bilancia! Certamente!
30 Guardate Giosuè! Guardate Giosuè! Prima che una pietra si staccasse mai dalla costruzione delle mura di Gerico, Giosuè marciò attorno alle mura con grida di vittoria! Perché per fede lui aveva visto la vittoria; sapeva che le mura sarebbero venute giù e aveva armato i suoi uomini e marciato più volte intorno a Gerico per sette giorni nella completa armatura, per far cosa? Perché stava guardando all’invisibile! Era una promessa che Dio aveva fatto.
Quanto riesci tu a camminare attorno a una sedia a rotelle? Quanto puoi marciare intorno al cancro? Quanto puoi camminare intorno al peccato, con grida di vittoria perché Dio ti ha dato la promessa, quando puoi vedere Colui che è invisibile; quando quella vibrazione entra nel tuo cuore e comincia a battere: “Io sono il Signore che sana tutte le tue infermità”. Quando riesci a vedere questo, ogni altra cosa svanirà!”
31 Giosuè guardò all’invisibile e marciò intorno alle mura, credendo che sarebbe accaduto. Dipende tutto da quello che stai guardando. Quando a Daniele dissero: “La fossa dei leoni è pronta per te”, Daniele guardando all’invisibile sapeva che c’era un Angelo di Fuoco che si sarebbe messo tra lui e i leoni; quella stessa Colonna di Fuoco che più tardi guidò i figli d’Israele; poiché, ricordate, l’animale ha paura del fuoco, quando quella Colonna di Fuoco si mise tra Daniele e i leoni, i leoni si allontanarono, miagolando come gattini e si accucciarono! Per fede nell’invisibile, Daniele non ebbe paura del leone.
32 Quando i ragazzi Ebrei dovevano fare una dichiarazione secondo la quale avrebbero denunciato la loro religione, avrebbero denunciato il loro Dio sovrannaturale e creduto in un Dio formale, per fede videro quel quarto Uomo nella fornace. Certo che lo fecero! Dissero: “Il nostro Dio è capace di liberarci da questa fornace ardente”. Cosa fecero? Avevano visto l’invisibile. Avevano visto quella fornace ardente davanti a loro e visto il quarto Uomo in piedi dentro di essa, che soffiando teneva lontano le fiamme da loro, per cui, non ebbero paura della fornace ardente.
33 E se tu uomo e tu donna hai paura di ciò che tua madre ti dirà, di ciò che dirà tuo papà, di ciò che dirà il pastore e di cosa dirà il tal dei tali, hai ancora paura e cammini secondo le cose che vedi col tuo occhio. Ma quando non terrai conto di quel che dirà il gruppo della piscina, di ciò che dirà la comitiva con cui vai al cinema, di cosa diranno le donne che frequenti, che a scuola ti diranno “vecchia antiquata”, se avrai lasciato il rock and roll, e allora? Se guardi questo sei nella carne, ma quando invece Dio Si mette sulla torre di controllo, allora guarderai Lui e non avrai paura degli ordini del re; certo che no!
34 Mi hanno riferito che se un serpente riesce a catturare l’occhio di un uccello e a far presa direttamente su quell’uccello, può costringere quell’uccello a uscire dal suo nido e farlo ruotare proprio più volte fino a farlo arrivare dritto alla bocca del serpente. Mi dissero che l’occhio del serpente ha un tale potere che quando cattura l’occhio di un uccello, lo attira, richiamandolo fino a farlo arrivare dritto al serpente. E si dice che l’uccellino verrà avanti, avanti e avanti finché se non comincia ad alzare presto la testa e a distogliersi da quel serpente cominciando a guardare in alto, non si libererà. Quello è il solo modo per liberarsi.
Stasera c’è la stessa situazione di quegli uccellini di questo paese! Essi sono stati attirati dalle cose del mondo, da un vangelo sociale, dal fatto che gli è stato loro detto che frequentare la chiesa sia tutto ciò che basta, che i giorni dei miracoli siano passati, tanto che questo li ha attirati. La sola cosa che puoi fare è di battere le ali e guardare subito in alto per vedere Gesù, non le cose del mondo. Non guardare le cose del mondo che ti affascinano attirandoti, le grandi sale, le nostre società e altro, ma guarda in alto e vedi Gesù. Batti subito (le ali) e allontanati da questo. Scuoti via la vecchia polvere da te e chiedi la via antica, perché in essa c’è la Vita.
35 Me l’hanno raccontato qui a Barstow Field, mi pare che si chiami così, dove tengono questi grandi aviogetti, per cui se un aviogetto parte, va a una certa velocità per cui poi arriva a quello che chiamano muro del suono. E dicono che quell’aereo si sforza e si scuote, si sforza e si scuote, mentre cerca di superare quel muro del suono, al punto che pare che le ali si stacchino via da esso e i bulloni siano strappati via mentre oltrepassa quel muro del suono. Ma una volta che si trova al di là del muro del suono, allora la sua velocità non ha limiti; può volarsene proprio libero.
E la chiesa e tu che stai seduto qui stasera, oh, ti stai sforzando e struggendo, e Dio ti dà una spinta e ti mostra delle cose, che se mai riesci a superare quel muro del peccato e della incredulità, allora un risveglio senza limiti irromperà attraverso gli Stati Uniti e dappertutto, se riesci a andare oltre quel muro del suono, quel muro del peccato e dell’incredulità. “Oh, è vero? Parli di me? Potrei essere guarito? Potrei essere salvato? Potrei essere riempito con lo Spirito Santo?” Supera questo, continua solo a sforzarti, a sforzarti e a sforzarti, fino a che passerai oltre e lo Spirito Santo verrà su di te. Ti dico che se allora sarai al di là, ci saranno centinaia di chilometri di spazio!
36 La Bibbia dice che noi non vediamo ogni cosa ma vediamo Gesù. Ecco Chi voglio vedere. Voglio vedere Lui e come faccio a vederLo? Nell’adempimento delle Sue promesse. Egli promise che chiunque voglia può venire e bere liberamente delle Acque della Vita. Se hai sete, vieni. Chi lo sente dire, venga. Tutti quelli che vogliono venire, tutti, chiunque. Preferisco che Lui dica chiunque invece di dire William Branham. Di William Branham potrebbero essercene altri, ma quando Lui dice chiunque, so che intende me, e questo mi dà la possibilità. Chiunque può venire e bere delle Acque della Vita, venga a Dio.
Se stai per morire; se i medici ti hanno rilasciato; se forse il mondo ti ha abbandonato o che forse ti ha abbandonato la chiesa, Gesù invece non ti abbandona mai! “Chiunque vuole rinneghi sé stesso e prenda la sua croce e Mi segua”. Rinnega quello che pensi; rinnega l’idea della tua mente; credi solo che ciò che dice la Parola di Dio è Verità e va’ avanti con Essa. Continua ad andare avanti. Se stai più male, continua solo ad andare avanti, solo a tenerti in marcia. Dopo che avrai spezzato le barriere, allora sarai libero. Allora Lo puoi vedere, quindi Lui Si rivelerà a te; perciò quel Figlio di Dio che ha fatto la promessa sarà reale per te. Lo credi? Chiniamo i nostri capi solo in momento ora per pregare.
37 Signore benedetto! Oh, come amiamo parlare di Te, Signore, sapendo che questo gruppo a cui parliamo stasera, un certo giorno lassù oltre l’azzurro, ci incontreremo ancora; e ci rallegreremo delle benedizioni di Dio quando troveremo quella Città il cui Architetto e Costruttore è Dio. In quella città non ci sarà nessuna ambulanza; non ci saranno cimiteri appena fuori della città; non ci sarà nessun funerale predicato in quella città; non ci sarà un peccato in quella città, perché il peccato non potrà entrare in quel posto. Non ci sarà nessuna infermità in quella città; non ci sarà bisogno di medici né di medicine in quella città, ma vivremo alla Sua somiglianza, fatti a Sua immagine, conformati alla Sua Gloria e saremo con Lui per sempre. O Dio, come possono uomini e donne respingere questo? Noi preghiamo, Signore, che guardino stasera e si distolgano dal loro pensiero naturale, e lascino che lo Spirito Santo entri nei loro cuori e dia loro un nuovo aspetto affinché possano guardare alle cose che sono invisibili.
Stasera noi vediamo il tempo della fine. Di là io vedo una bomba! Vedo i cieli in fiamme e la terra che brucia con calore. Vedo persone che corrono qui per le strade gridando e piangendo, ma è troppo tardi. Proprio come Noè predicò e credettero, sarà troppo tardi allora, Signore. O Dio, sono così lieto che possiamo vedere oltre a quello. Gesù che viene sul Suo trono bianco con diecimila di diecimila dei Suoi santi, dicendo: “Entrate nelle benedizioni del Signore che sono state preparate per voi dalla fondazione del mondo”. Sono contento, Signore, che possiamo indicare alla gente quella direzione. Possano abbandonare i loro peccati stasera e seguire Te.
38 Mentre abbiamo i nostri capi chini e ogni cuore è in preghiera, quanti stasera in questo uditorio vorrebbero dire: “Signore Gesù, credo di volgere troppo lo sguardo alle cose del mondo; forse Tu non hai il primo posto nel mio cuore come dovresti averlo. Voglio che Tu lo abbia, Signore”. Vorresti alzare la mano a Lui in silenzio? Dio ti benedica. Va bene. Sii molto sincero.
Tu dirai: “Fratello Branham, posso star certo che dici la verità?” Bene, se non puoi credere me, credi la Parola.
Il Signore è qui e sta chiamando. Gesù ora ti chiama teneramente. Mentre hai la stessa possibilità che ebbe Eva, che ebbe Adamo, fai la scelta (…) Ora, tu hai il libero arbitrio, puoi fare la tua scelta: dove vuoi passare l’eternità? Se un uomo non nasce di nuovo, è perduto. Sei nato di nuovo tu? Se non lo sei, alza la mano e di’: “Prega per me, fratello Branham, proprio ora desidero le tue preghiere”. È così. In tutto il primo piano qui, i piani in basso, le balconate; va bene. Alza la mano; sii sincero. Sii almeno sincero, amico.
39 Prima che la settimana sia finita, cioè questa prossima settimana, predicherò molto su queste cose, della sonnolenza, di come il mondo ha alitato il suo respiro velenoso in faccia alla gente che è stata sedotta. Molti di loro pensano di essere Cristiani quando non lo sono. Gesù parlò di delusioni là. Non correre il rischio, amico, non hai un’altra possibilità, è tutta qua; forse proprio l’aver alzato la mano a Dio stasera potrebbe significare la differenza. Vuoi tu farlo prima che preghiamo? Qualche altro che non l’ha alzata? Dio ti benedica, sul fondo; ti vediamo, lassù attraverso la balconata. Non pensare che per te è troppo tardi; non lo è, Lui sa proprio dove sei. Stiamo guardando alle cose invisibili. Dirai: “Beh, che farei dunque se divento un Cristiano nato di nuovo? Che direbbe il mio principale?” Pensa a cosa dirà il tuo Signore se non lo fai. Chi è il più importante, il tuo principale? Può darsi che la prossima settimana tu vada al suo funerale. Può andarsene in questo momento, ma il tuo Gesù ci sarà per sempre; pensa se tu fossi nell’inferno, tormentato coi demoni! dagli spiriti malvagi intorno a te, che ti tormentano, per sempre separato da Dio, senza speranza, che ne pensi dunque? E può darsi che ti ritrovi là prima che il sole domattina sorga! Farai meglio a prepararti, amico. Non prenderlo come uno scherzo; non farne una recita televisiva; ricorda, è il Vangelo, la Parola Eterna di Dio che non può perire.
40 Stasera nel risalire poco fa la strada ho appena visto prendere dalla strada un ragazzo dilaniato! Aveva perso in qualche modo il controllo della sua auto e investito un’altra macchina; il suo sangue scorreva da lui. L’ambulanza lo raccolse e il giovane era steso là, con la bocca aperta, il sangue che gli usciva dagli occhi e dalle orecchie; gli misero una coperta sopra, gli coprirono la faccia e lo infilarono nell’ambulanza. Me ne stavo là; pensai: “O Dio, questo ragazzo ha mai assistito a una mia riunione? Ho fatto abbastanza da convincerlo(?) Ha conosciuto Gesù? È tutto finito ormai”.
E ora amici, vi sto dando questa occasione; non pensate a queste cose terrestri; non pensate al domani, il domani penserà a sé stesso. Riflettiamoci oggi e mentre ora Gesù è vicino. Potremmo non vedere tutte le cose, ma vediamo Gesù, Colui che fu fatto a immagine dell’uomo, per togliere i peccati dell’uomo, per riportare gli uomini a riconciliarsi con Dio nostro Padre. Sono tutti questi che vogliono alzare la mano per pregare appena prima che prego io? Dio ti benedica qui, signore. E te qui nella sedia a rotelle, Dio ti benedica, signore. Con quel tipo di attitudine, sicuramente Dio risponderà alla preghiera per te stasera. Volevo dire questo, signore.
41 Signore, questo ci avvicina alla conclusione del servizio; molte mani sono state alzate; qui c’è un povero uomo seduto qui costretto su una sedia a rotelle; egli ha alzato le mani. Tu sentirai sicuramente questa attitudine. E, o Signore, ci sono altri qui in tutta la sala, che forse hanno un attacco di cuore, forse sono malati in qualche maniera in modo che non riescono proprio a vedere come potercela mai fare, ma noi preghiamo Dio che Tu ricordi: “Chi viene a Me Io non lo caccerò fuori”. E forse la fuoriuscita dei loro peccati e il loro disperdersi, toglierà la loro infermità, perché ci rendiamo conto che le malattie sono gli attributi del peccato, perché il peccato produce infermità.
E, Padre, noi preghiamo che Tu benedica queste persone, molte delle quali stasera nell’uditorio alzarono le mani. E preghiamo che Tu li salvi e possano da questa sera in poi camminare per fede, chiamando quelle cose che non erano, come se fossero, come Abrahamo tanto tempo fa. E se siamo figli e figlie di Abrahamo, abbiamo il suo Spirito, e crediamo le promesse di Dio. Concedilo, Padre, io prego per loro mediante il Nome di Gesù Cristo, presentandoli a Te. Amen.
42 Restate solo ai vostri posti solo un momento. Ho occupato il tempo, ieri sera e stasera sono andato oltre i miei limiti. Quando sono venuto, dovevo solo pregare per i malati venerdì o sabato, e domenica. Lunedì, martedì e mercoledì, cioè lunedì e martedì dovevano esserci servizi di predicazione, e il mercoledì c’era il servizio di preghiera. Giovedì, venerdì e sabato ancora dovevano esserci servizi di predicazione e poi la domenica il servizio di guarigione; credo che sia il modo in cui andava. Ma visto il bisogno, il bisogno di rappresentare qualcosa, praticamente ogni sera ho dovuto pregare per i malati.
43 Guardate, quanti qui siano mai stati in una delle mie riunioni per la prima volta, alzino la mano. Quasi metà dell’uditorio non è mai stata nelle riunioni. Quanti qui che sono malati e bisognosi di preghiera per i loro corpi, vorranno alzare la mano? Solo, guardate: da ogni parte, da ogni parte! Oh, caro prezioso fratello, sorella, per favore ascoltate ciò che ho appena detto. Non guardare la tua malattia; non potrai guarire mai. Non guardare la tua afflizione. Guarda a Gesù e a Lui solo! Tu dirai: “Fratello Branham, se potessi essere sicuro che Lui sia qui! Se sapessi che Lui sia qui Lo vorrei accettare con tutta la forza”. Se lo vorresti, alza la mano se sia certo che Lui sia qui, potresti accettarLo, alza solo la mano, tutti quelli che dicono: “Sono sicuro che Lui è qui”. Ebbene, cosa farebbe Lui se fosse qui?
44 Ora, se tu che sei malato… Ora, aspetterò—farò la chiamata all’altare proprio fra un minuto. Ma possiate essere sicuri, la Bibbia dice e l’ho appena citato, credo sia il Libro degli Ebrei, al capitolo 2, versetto 9. “Signori, noi vediamo Gesù, vorremmo vedere Gesù”, dissero quelli che vennero, quei greci, quella volta. Che vorresti vedere se Gesù fosse qui? Egli è qui nella forma dello Spirito Santo, e agisce nella Sua Chiesa. Quando Gesù era sulla terra in un corpo di carne, quel corpo di carne è stato innalzato e Si è seduto alla destra di Dio Onnipotente come Sommo Sacerdote che sta lì per fare intercessioni sulla nostra confessione. Lo credete? Ecco cosa dice Ebrei 3. Ecco cos’è. Ma Lui ha mandato indietro il Suo Spirito Santo per ungere la Sua Chiesa e stabilire in questa Chiesa doni per rappresentarLo per i popoli. Lo credete? E Il Suo ministerio deve essere continuato.
45 Inoltre stasera confesso che l’ultimo segno per ogni generazione è stata la rivelazione di Gesù Cristo il Messia, che Si fa conoscere dalla gente dagli stessi segni che fece quando fu qui sulla terra. Questo è per i nuovi arrivati. Come Si fece conoscere Gesù? Quando… Giovanni, il san Giovanni del primo capitolo, Pietro lo portò da Lui e Lui lo riconobbe; disse il suo nome; non lo aveva mai visto; era un pescatore, e Lui gli disse che il suo nome era Simone e che il nome di suo padre era Giona. Pietro credette che Lui era il Messia, perché Pietro sapeva che quando il Messia sarebbe venuto doveva essere il profeta Dio. Quanti lo credono dicano amen. [La congregazione dice: “Amen”. –Ed.]
Mosè disse: “Il Signore tuo Dio susciterà un profeta come me”. Sapevano che doveva essere un profeta Dio, e quando Filippo si convertì per aver visto Gesù far questo a Simon Pietro, andò e trovò Natanaele in preghiera sotto un albero, lo riportò a Gesù. E Gesù sapeva chi era, gli riferì dove era e cosa faceva prima di andare alla riunione, e Natanaele disse: “Rabbi, Tu sei il Figlio di Dio; sei il Re d’Israele”. È questo che ha detto? Come… Vedete, Lui venne ai Suoi, i Giudei che Lo aspettavano. Molto bene. Questo suggellò i Giudei. Molti di loro dissero: “Egli è Belzebù, un dicitore di buona fortuna”. Dove sono essi stasera? Questo sta addossato a loro, Gesù disse che era imperdonabile, chiamare lo Spirito di Dio spirito impuro senza discernere abbastanza, non hanno messo il trono di Dio quanto basta nel loro cuore da distinguere la differenza tra uno spirito buono e un cattivo spirito.
46 Ora, dunque venne la prima cosa. A quel tempo i Samaritani Lo aspettavano, Egli non poteva passare oltre, loro aspettavano che venisse un Messia. Quanti credono che stessero aspettando il Messia dicano: “Amen”. [La congregazione dice: “Amen”. –Ed.] Noi Gentili invece no, vero? No, noi non aspettavamo alcun Messia, a quel tempo eravamo pagani, trasportati dagli idoli ma i Samaritani erano in attesa. Così essi vennero; volevano vedere, Lui doveva mostrare loro il segno Messianico.
47 Egli manifestò ad Abrahamo il segno Messianico quando era in carne umana, Si mise a parlare con Lui, gli parlò di Sara, ne parlò ad Abrahamo, disse: “Perché Sara ha riso”, quando la Bibbia riporta che aveva la schiena rivolta alla tenda dove si trovava lei. È così? Quello fu proprio poche ore prima che il fuoco cadesse e consumasse Sodoma.
Vedete venire il fuoco dunque? Lo vedete sospeso lassù? Tutti questi acidi e cose fuori dalla terra e loro che cercando di sondare la luna eccetera. Uno di questi giorni quella cosa prenderà fuoco e non ci sarà scampo! Certo, essi non Lo vogliono. Tutti i cieli si infiammeranno, e nei dintorni gli acidi vulcanici e altro, che stanno sospesi intorno ai confini di questa terra e via di seguito, è perché… Lo scienziato afferma che manca un minuto a mezzanotte, e qui siamo solo in attesa, a dire: “Bene, ci chiediamo, Signore, cosa farai?” E ci sta proprio addosso, amico. Ora, stasera non siamo per radio, è per questa ragione che cerco di farvi questa urgenza come posso.
48 Notate dunque, Lui passò per Samaria, trovò una donna e le disse allora: “Portami da bere”. Lei rispose: “Non si usa; noi abbiamo la segregazione”. E così Lui le parlò pochi momenti, poi disse: “Va’ a prendere tuo marito e vieni qui”. Lei disse: “Non ho marito”. “È vero”, fece Lui: “ne hai (avuti) cinque, e quello con cui ora vivi non è tuo marito”. Ora, osservate cosa lei disse, voi nuovi arrivati, non disse che era Belzebù, un indovino, come avevano detto il prete e il predicatore, disse invece: “Signore, mi accorgo che sei un profeta. Noi sappiamo che quando il Messia viene, ci dirà queste cose”. Vedete, era stato insegnato loro qual era il segno del Messia, e disse: “Noi sappiamo che quando il Messia viene ci parlerà, ma Tu chi sei?”
Lui esclamò: “Sono Io Colui che ti parla”. E lei andò di corsa in città e disse: “Venite a vedere un Uomo che mi ha detto le cose che ho fatto: non è questi il Messia?”
49 Ora, se quello stesso Gesù vive stasera, il Suo Spirito è qui, ha promesso che le cose che ha fatto le avremmo fatto pure noi, promise che qui nel tempo della sera ci sarebbero state le luci, tutte le promesse della Scrittura, e vediamo che la scienza dice che: “Sta per scoccare la mezzanotte!” E la Bibbia dà tutti i segnali per la venuta del Signore, mentre la chiesa diventa fredda e formalista, “avendo una forma di pietà, ma negandone la potenza”. La Bibbia parla di tutti i segni, allora qui viene il segno Messianico che scende proprio di nuovo tra noi. Noi non vediamo tutte le cose ma possiamo vedere Gesù.
Prego che ognuno di voi qui in questa sala stasera rifletta su questo e veda se Dio ti rivela qualcosa, credilo, dagli retta e di’: “O Signore Dio, lo credo con tutto ciò che è in me. E credo se solo me lo dirai…” Se Dio parlerà a questo uditorio stasera e Si mostrerà come fosse il Messia, vuoi tu accettarLo allora? Mio figlio non ha distribuito biglietti di preghiera, né Gene, né Leo, né alcuno di loro, per due o tre sere, ma voi ora pregate.
50 Signore, lascia che stasera questo piccolo messaggio spezzettato che ho balbettato qui intorno, cercando di trovare la direzione per qualcosa che faccia scaturire un risveglio… pare, Signore, che io proprio non possa trovare quel punto. Pare che la gente non riesca a entrarci in alcun modo. La Parola Si è fatta avanti; sono certo che lo Spirito è qui. Signore, qual è l’ora che stiamo vivendo? È l’ora della sonnolenza? È l’ora in cui la chiesa è stata cullata per addormentarsi nelle cose del mondo e in ogni sorta di cose a cui non avrebbero dovuto dare ascolto? Questa qui è quell’ora, Signore? O Dio Padre, come so che il sole sorgerà domattina? Non lo so ma Ti prego, Signore, questa sera ancora una volta voglia Tu irrompere su questo uditorio. Parla Tu stesso, Signore; la mia voce è insufficiente, ma quel che ho qui, lo sottometto a Te, perché mi rendo conto che non puoi venire qui in un corpo fisico, poiché quando dunque vieni i morti in Cristo risusciteranno. Allora il tempo non sarà più. Ma Tu hai mandato lo Spirito Santo perché operi dentro e fuori dei nostri corpi e agisca e mostri i Tuoi segni e prodigi, affinché la gente possa essere salvata per la Tua promessa. Non lo fai perché lo devi; lo fai perché la Tua Parola sia adempiuta. Lo hai promesso, Signore, e prego che ci sia stasera ancora una volta, e poi girerò a Te questo uditorio. Se dunque non ci incontreremo ancora, Signore, questo sarà tra loro e Te. Accetta tutto quello che abbiamo fatto e benedici questi che hanno alzato le loro mani e altri sì che possano essere salvati. Perché lo chiediamo nel Nome di Gesù. Amen.
51 Desidero la vostra totale attenzione. Ora, ecco una cosa che in un modo o nell’altro deve essere dimostrata. O è giusto, oppure è sbagliato. Ora, per quanto ne so, non c’è persona in questo uditorio che conosco. Stasera nell’uditorio non vedo nemmeno una persona che conosco. Quanti mi siete estranei, alzate la mano, da ogni parte, che sapete proprio che non vi conosco, che siete estranei, alzate la vostra mano.
52 Ora, voi persone malate, pregate e credete Dio con tutto ciò che è in voi; e Dio sicuramente farà qualcosa per voi. “Se potete credere, ogni cosa è possibile”.
Non dico che Lui voglia, predicando così, in qualche modo ti muove un po’ e… Dio è sovrano; Egli è onnipotente; è giusto, è senza inizio né fine. Ora, tu dirai: “Che cosa fai, fratello Branham?” Aspetto che alcuni di voi là fuori tocchino il Sommo Sacerdote. Io sono solo debole per quanto debole si possa essere. Quando Gesù era qui sulla terra, c’è una donna che toccò la Sua veste e Lui Si girò e disse: “Chi Mi ha toccato?” E lui guardò un uditorio forse di questa grandezza e trovò la donna, le disse che la sua emorragia si era fermata perché lei aveva creduto. E la Bibbia dice che Lui è un Sommo Sacerdote proprio ora, che potrebbe essere toccato dal sentimento delle nostre infermità.
Non posso guarirti. Se Gesù stesse proprio qui, non potrebbe sanarti. Tu sei già stato guarito. Quando Gesù morì sulla croce, disse: “È compiuto”. Cosa? “Egli fu ferito per le nostre trasgressioni; per le Sue lividure siamo stati sanati”. L’opera è completamente fatta. Si tratta della tua fede nell’opera compiuta. La Parola dovrebbe essere sufficiente.
Se io non credessi la tua parola, diresti: “Lascialo andare”. Potrei dire la stessa cosa di voi, ma non Dio, non Dio. Egli, longanime, manda doni e così via.
53 Proprio in questo angolo, vedo un uomo. Non lo conosco, non l’ho mai visto in vita mia per quanto ne so, ma soffre per una condizione al petto, ha qualcosa che non va coi suoi pollici. Signor Cop, alzati. Gesù Cristo ti sana se lo credi, signore. Non ho mai visto l’uomo in vita mia, è per me un totale estraneo. Non conosco l’uomo ma Gesù Cristo lo conosce. Non è meraviglioso?
54 Ecco una signora seduta qui che mi osserva direttamente, prega, dice: “Dio, abbi pietà di me”. Siede là e soffre per l’artrite. È vero. Pregavi: “O Gesù, fa che mi chiami”. Se è vero… non ti conosco, non ti ho mai vista in vita mia; credi che Dio sappia chi sei? Signora Hoist, puoi andare a casa ora ed essere sanata, se credi. Benissimo, signore. La signora che ti siede accanto ne è felice in merito, perché anche lei vuole essere guarita dalle vene varicose. Va bene signora. Se è così, alza la mano. Molto bene. Credi con tutto il cuore, allora puoi avere ciò che chiedi.
55 Non conosco queste persone. Alzate le mani, voi, se non vi conosco. È vero. Vedete? Che cos’è? Stanno toccando il Sommo Sacerdote. Stanno toccando… ho visto una terza mano lassù solo un minuto fa. Credo fosse la donna seduta dopo di lei. Tieni la mano alzata per qualcosa, sorella? Credi che Dio sappia cos’è che non va in te? Ha un danno al cervello, quella signora seduta là. È vero. Non ti conosco. Se è vero scuoti la mano così, ma è stato causato da un incidente automobilistico. Se è vero, ora è finita, puoi andare a casa e star bene.
56 Che è successo? Proprio qui seduto c’è un uomo che prega; ha l’herpes zoster. Non ti conosco, vero, signore? Siamo estranei, è così? Alza la mano. Se Dio mi dirà chi sei, mi crederai allora? Benissimo signor Highes puoi andare a casa e star bene. D’accordo, signore, va bene.
Abbiate fede in Dio; non dubitate. Non vediamo tutte le cose, ma vediamo Gesù.
57 Chi è quella persona anziana qui che poco fa teneva la mano alzata perché voleva essere salvata? È proprio qui nella sedia a rotelle. Credi che Dio ti conosce, fratello? Non ti conosco. Hai un biglietto di preghiera? No? bene. Credi che Dio possa dirmi qual è il tuo male? Se lo facesse, crederesti che vuole sanarti? Sei adombrato a morte, si tratta di un cancro al polmone. Crederesti che Dio ti guarirà? Sì? Allora se fossi al posto tuo, sai cosa farei? Una volta alla porta c’erano seduti dei lebbrosi, e dissero: “Perché stiamo seduti qui finché moriamo? Alziamoci e facciamo qualcosa al riguardo. Se sediamo qui, moriremo. Se entriamo in città, quelli là dentro moriranno, perciò non abbiamo scelta. Se scendiamo al campo, potrebbero risparmiarci”. Tu in quella condizione, seduto sulla sedia a rotelle, morirai. Gesù Cristo è ormai la tua unica speranza. È vero. Perché allora non ti alzi da lì e prendi la tua sedia e vai a casa e sii sanato nel Nome di Gesù Cristo!
58 Credete, ognuno di voi? Allora alzatevi in piedi. Non mi importa cos’è che in voi non va, alzatevi in piedi e credete Dio. Tutti coloro che vogliono ricevere Cristo in questo momento, si alzino in piedi ovunque volete. Alzate le vostre mani ora in lode a Dio. Alzate le mani; credeteLo. Ecco qui che l’uomo si alza dalla sedia a rotelle. Diciamo: “Lode al Signore!” alzatevi tutti in piedi qualunque sia la vostra malattia.
59 O Signore Dio. Noi guardiamo all’invisibile; crediamo ora che Tu sei Gesù Cristo il Figlio di Dio. Condanniamo ogni spirito del diavolo e ogni dubbio, possano camminare stasera per l’invisibile. Accordalo, Signore. Lo chiediamo per mezzo di Gesù Cristo il Figlio di Dio.
60 LodateLo con tutto il vostro cuore, alzatevi dalle vostre sedie, dappertutto, siate sanati e guariti nel Nome di Gesù Cristo. Dio ti benedica, fratello; esci di là e va’ a casa. Sii sanato.
Mentre state in piedi e lodate Dio, quanti vogliono—voi che avete alzato le mani poco fa, credete che Dio ascolti la mia preghiera per la salvezza della vostra anima? Avvicinatevi qui mentre ora cantiamo: “Io Lo loderò, Lo loderò”. Avanti, venite dritto quaggiù per le corsie ora, proprio giù per ricevere Gesù. Tenete le vostre mani alzate; continuate a guardare all’invisibile, quella piccola vibrazione del vostro cuore, continuate a scendere direttamente.
Sta Lui vibrando per voi?
Io sono il Signore che ha risuscitato Cristo dalla tomba. Io sono Colui che ha mandato lo Spirito Santo. Sono Colui che ha dato la promessa. Il fratello Branham non ha niente a che fare in questo. Ho—Egli ha sottomesso la sua vita a Me, Io sto usando il suo Spirito, sto parlando attraverso le sue labbra. Sono Io! Sono il Signore!
Scendete ora tutti mentre cantiamo, continuate a scendere direttamente.
Lo loderò, Lo loderò,
Lode all’Agnello per i peccatori ucciso (continuate a venire avanti dritto. Avanti, tutti)
DateGli gloria voi tutti…
61 Il Signore sia ringraziato, là va quell’uomo che cammina da questa sedia a rotelle, salvato pochi minuti fa, ha ricevuto Vita Eterna, sanato dalla potenza di Dio, sta andando via. Lode al Suo Nome.
…nome, io Lo loderò, (continuate ora a scendere direttamente. Sentite quella vibrazione nel vostro cuore?)
Lode all’Agnello per i peccatori ucciso;
dateGli gloria tutti voi,
perché il Suo Sangue ha lavato via ogni macchia.
62 Pensateci, quel povero uomo poco fa là in piedi alzò la sua mano come peccatore. Un’ombra nera lampeggiava su di lui; stava per morire e ha ricevuto Cristo; allora il suo cuore ha cominciato a vibrare. Che cos’è successo? Comincia a credere quando lo Spirito Santo entra, perché Lui l’ha appena ricevuto nel suo cuore. Là lui sta ora là sulla sua strada per vivere, ha Vita Eterna e sarà guarito fisicamente, portato dalle tenebre alla vita, dalla morte alla vita.
Oh, come potete respingere un tale Salvatore, quando tutta l’evidenza è Lui proprio qua? Vieni, amico peccatore, vieni sviato; non vergognarti. Avrai più vergogna lassù. Vieni ora, vuoi? Vieni ora mentre vuoi. Abbiamo dato spazio e tempo perché tu venga. Ogni anima ora venga, venga, lodando Lui.
63 Quanti qui dentro non sono a posto con Dio laggiù, alzate la mano. Sii sincero. Tu sai che non sei a posto con Dio; Lui conosce il tuo cuore. Grazie, signora, per essere sincera. Grazie, signore, per essere sincero. Grazie. Grazie. Dio vi benedica. Dio vi benedica là. Su nelle balconate, non proprio con Dio alzate le vostre mani, siate sinceri, dite: “So di non essere a posto. Non ho abbastanza coraggio per venire, ma so che non sono a posto”, alzate le mani. Il Signore vi benedica. Va bene. Quassù. Il Signore ti conosce. Va bene. Continuate proprio a scendere.
Quanti qui dentro che vogliono ora lo Spirito Santo, non hanno lo Spirito Santo? Venite giù. Venite giù, questo è il momento di ricevere lo Spirito Santo. “A meno che un uomo non sia nato di nuovo, non può nemmeno capire il Regno di Dio”. Rifletteteci. Continuate ora a scendere, mentre cantiamo ancora una volta.
Lo loderò, (Avanti dateGli lode. State attaccato a Ciò) Lo loderò,
Lode all’Agnello per I peccatori ucciso;
dateGli gloria tutti voi gente,
perché il Suo Sangue ha lavato via ogni macchia.
Loderò… (Dio, finché avrò fiato e sarò nel mio giusto senno) Lo loderò,
lode all’Agnello per i peccatori ucciso;
dateGli gloria tutti voi gente,
perché il Suo Sangue può lavare via ogni macchia.
64 Puoi sentire quel sentimento molto sacro che viene ora sulla Chiesa? Quanti possono testimoniarlo? Di che si tratta? È lo Spirito Santo intorno a questi peccatori penitenti. Vedete? È la salvezza. Essi si addentrano in una nuova vita ora. Oh, dovremmo chinare i nostri capi molto riverentemente e cantare serenamente mentre vengono tutti gli altri.
Lo loderò, Lo loderò,
Lode all’Agnello ucciso per i peccatori;
dateGli gloria voi tutta voi gente,
perché il Suo Sangue può lavare via ogni macchia.
Io L’amo, (con riverenza, ora)… L’amo,
perch’Ei prima… (Cantalo, Cristiano)
e alla croce del Calvario,
la salvezza Ei m’acquistò.
Oh, come dovremmo cantarlo.
Io… (chiudi via il mondo ora; stacca i tuoi sensi; lascia che lo Spirito entri) Io… (quel movimento dello Spirito)
Perch’Ei prima mi amò,
alla croce del Calvario,
la salvezza Ei m’acquistò.
[Il fratello Branham comincia a cantare piano-Ed.] Oh, la dolcezza dello Spirito. Amo proprio immergermi in Lui. Sia benedetto il Suo Nome. Lode a Dio, lode a Dio.
Alla croce del Calvario,
la salvezza Ei m’acquistò.
[Il frat. Branham inizia a mormorare-Ed.]
65 Vieni alla croce dove Gesù pagò tutto. Vieni dove sei invitato; tu non sei tenuto a respingerlo, ma sei invitato alla croce. Ricorda che Gesù disse: “Nessuno può venire a Me, se il Padre Mio prima non lo attira”. Dio ti ha attirato qui. “ E tutti quelli che vengono a Me, Io darò loro Vita Eterna e lo risusciterò nell’ultimo giorno”. Lo Spirito Eterno di Dio qui da Vita Eterna…
Io L’amo, (oh, adorateLo, amici. Il messaggio è finito; adoriamoLo ora)
Perch’Ei prima mi amò
E alla croce del Calvario,
la salvezza Ei m’acquistò.
66 Rifletteteci soltanto, amici. Ora, mentre i peccatori intorno all’altare stanno per nascere di nuovo, adoriamo, Cristiani, ancora nello Spirito mentre alziamo le mani serenamente e cantiamo a Lui nella riverenza del nostro cuore ora; avanti.
Io L’amo, io L’amo,
perch’Ei prima mi amò,
e alla croce del Calvario,
la salvezza Ei m’acquistò.
67 Ora, molto quietamente voi Cristiani voltatevi, tendetevi e stringete la mano a qualcuno dietro di voi, davanti a voi e a fianco mentre ora lo ricantiamo. Fate amicizia, tutti voi Battisti e Metodisti, tutti. Stringete la mano al Pentecostale, e il Pentecostale stringa la mano a loro. Siamo tutti uno.
Io L’amo (è così) io… (se c’è qualche rancore tra voi, mettetelo a posto proprio ora)
Perché prima mi amò,
e alla croce del Calvario,
la salvezza Ei m’acquistò.
D’accordo, fratello (…?..)